Un viaggio è fatto di alti e bassi
Finalmente, dopo molto più tempo del previsto, riesco a scrivere un vero articolo di blog per come l’ho pensato inizialmente, un’articolo che avrei dovuto scrivere più di un anno fa, quando avevo un’idea specifica in testa che però col passare del tempo si è evoluta e sviluppata.
Inizio col porvi una domanda:
qual è la vostra idea di viaggio?
Le risposte possono essere delle più varie: c’è chi associa il viaggio a una vacanza e al riposo, chi a un semplice percorso per raggiungere una meta o chi come me ha un’idea di viaggio che difficilmente per molti è paragonabile ad una vacanza - mia moglie me lo ricorda spesso. La mia idea di viaggio racchiude esperienze, nozioni, scoperte, cultura, conoscenza. Tutti elementi che ritengo importanti, anzi indispensabili in un viaggio, che sia esso di settimane, alcuni giorni, o anche solo un fine settimana.
Non disdegno il riposo, il dedicare del tempo al non far niente a volte è importante, ma se mi trovo in un posto nuovo ho sempre voglia di assaporarlo, entrarci dentro il più possibile pur sapendo che in pochi giorni è impossibile cogliere appieno tutte le sfumature del luogo che si visita.
Col passare del tempo mi sono reso conto che la mia idea di viaggio si può sintetizzare in alcuni punti fondamentali:
Non rimanere stabili in un luogo troppo a lungo;
Pianificare il minimo indispensabile e lasciare spazio a tutto ciò che è estemporaneo;
Non avere appuntamenti prefissati (se non strettamente necessari);
Entrare in sintonia con il luogo il più possibile.
Questa lista non è un dettame fissato sulla pietra, sono semplicemente alcune cose che ho notato riflettendo sui viaggi che ho fatto fino ad oggi e che ritrovo in comune in ognuno di essi (ovviamente questa è la mia opinione personale, tutte le idee di viaggio sono ugualmente rispettabili, è solo questione di preferenze).
Posso essere certo di una cosa: con questo tipo di viaggio posso creare ricordi, esperienze, emozioni uniche che mi porterò per sempre dietro e che anche dopo parecchi anni, se non decenni, meritano di essere ricordati e raccontati e generano sempre un buon spunto di conversazione.
In fondo è anche questa l’essenza del viaggio: acquisire il meglio delle esperienze vissute, dei luoghi visitati, delle persone conosciute e riflettere, invece, sulle parti meno positive e più problematiche, perché è normale che ci saranno anche quelle.
foto: Una spiaggia scoperta nel 2015, in vacanza, ad Hervey Bay nel Queensland in Australia
Beh, credo di averla di averla presa un po’ larga! In effetti il mio obiettivo era raccontare gli imprevisti, le incognite, gli aspetti più critici di questo mio modo di concepire il viaggio. Mi perdonerete, ma tutto questo giro era necessario per introdurre correttamente l’argomento.
foto: La famigerata zuppa
Il titolo di questo articolo rivela che non sempre tutto va bene durante i viaggi, questo è normale, ma non necessariamente tutto il male viene per nuocere. Molto viene filtrato anche dal nostro stato d’animo del momento e se si affrontano degli ostacoli, magari in ottima compagnia, dopo poco si potrà ridere insieme delle disavventure vissute.
Se ripenso ai miei viaggi passati, mi vengono in mente tanti aneddoti che si potrebbero classificare come esperienze negative, ma che in realtà, ripensandole, mi fanno venire il sorriso. Come quella volta che a Bangkok ho avuto la brillante idea di prendere una zuppa estremamente piccante e calda con 40°C e il 90% di umidità o quando, sempre per rimanere in Thailandia ho deciso di assaggiare il durian, o quando a Santorini il motorino che ci avevano dato a noleggio in salita si spegneva e che per andare a sostituirlo abbiamo perso mezza giornata.
Venendo invece più all’ambito fotografico, una volta ho dimenticato la batteria della macchina in albergo, portandomi in giro l’attrezzatura senza poterla usare tutto il giorno, ma una delle ultime e più eclatanti sventure è successa nell’ottobre del 2023 quando, durante un viaggio in van in Scozia in parte per inesperienza ed in parte per negligenza del noleggio ci siamo trovati prima senza riscaldamento e poi senza acqua corrente.
Ero in viaggio con un amico e nessuno dei due aveva esperienza di van o camper, abbiamo noleggiato da una famosa compagnia sperando di avere un buon servizio; in parte è stato così e in parte no: il van ci è stato consegnato perfettamente pulito e con tutti gli accessori previsti, gomme nuove e ben curato, abbiamo però riscontrato, nostro malgrado, alcune problematiche nei giorni successivi.
foto: Il van in una notte tranquilla in campeggio
Il van aveva due bombole di gas, ma una era completamente vuota e l’altra aveva il gas utile per cucinare un piatto di pasta e far andare il riscaldamento la prima notte. Non avendo controllato per tempo, quando ce ne siamo accorti eravamo in una zona con pochissimi servizi e senza possibilità di sostituirle; per fortuna le temperature non erano estremamente rigide e col riscaldamento del furgone siamo riusciti a passare le notti senza problemi.
foto: Godersi il paesaggio con il van è tutta un’altra cosa
Per mangiare per fortuna mi ero portato un fornello da campeggio ed abbiamo potuto usare quello, almeno per il caffè e qualche pasto veloce.
Abbiamo anche avuto problemi con l’acqua, sia per colpa nostra che per problemi tecnici: nel primo caso, abbiamo confuso una leva per un altra ed il pieno d’acqua fatto un’ora prima lo abbiamo scaricato lungo la strada, rimediando solo il giorno dopo trovando un punto di ricarica, mentre per il secondo caso il rubinetto della cucina ha smesso di funzionare dopo pochi giorni obbligandoci ad usare la doccia per lavare le stoviglie.
Insomma un viaggio allo sbaraglio, con problemi vari ma che oggi, ogni volta che vedo il mio amico e ricordiamo questi aneddoti, scoppiamo a ridere. E ritornano in mentre anche tutte le emozioni provate, gli incredibili paesaggi visti e quella sensazione incredibile di aver vissuto veramente quei momenti.
Venendo alla conclusione di questo articolo, si, il viaggio può avere tante declinazioni, tanti modi di esser visto ed interpretato ma in fondo sono i ricordi e le esperienze , anche negative, che lo rendono degno di esser vissuto e portato nel cuore per sempre.
Allora, qual’è la vostra idea di viaggio? Fatemelo sapere qua nei commenti o mandatemi un messaggio.
Ps. Alla fine il noleggio mi ha riconosciuto un buono sconto per le problematiche riscontrate e quest’anno farò un altro viaggio con loro, sperando vada tutto, o quasi, bene.
vi lascio qualche scatto di quel bellissimo viaggio, in fondo è un blog fotografico.